sabato, Dicembre 21, 2024
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Parco del Vesuvio, la Regione dà il via libera a dieci progetti

Riqualificare i centri storici e ed i sentieri del parco del Vesuvio per incrementare il turismo dell’area vesuviana. Il Pit Vesevo che stanzia 60 milioni di euro per gli interventi da attuare in tredici comuni, sta per essere avviato. Ieri, infatti, è stata ufficializzata l’adozione, da parte della Regione, dei primi decreti di finanziamento relativi a dieci dei circa quaranta progetti infrastrutturali inseriti nel Pit. E ammonta a 7 milioni di euro l’importo complessivo per i primi interventi ammessi al finanziamento che riguarderanno la riqualificazione dei sentieri del Parco nazionale del Vesuvio, dei centri storici e delle strade d’accesso all’area protetta dei comuni di Sant’Anastasia, Massa di Somma, Somma Vesuviana, Torre del Greco e Boscotrecase.
«Un risultato – commenta il presidente del Parco Amilcare Troiano – ottenuto grazie alla stretta collaborazione tra la Regione Campania i comuni che ricadono nell’area e l’Ente. Molti altri sono i progetti in attesa delle ultime autorizzazioni necessarie alla cantierabilità delle opere».
«Siamo la regione che ha avuto più finanziamenti per i Pit – ha spiegato il presidente della Regione Antonio Bassolino nel corso della conferenza di presentazione del progetto Vesevo – Gli interventi prevedono investimenti per circa 28 milioni di euro da destinare alle infrastrutture, mentre altri 32 milioni verranno destinati alla formazione».
L’idea del progetto integrato Vesevo, che ha grosse ricadute anche sulle aree contigue, è la costruzione del Parco come un sistema locale di sviluppo che coordini le attività di tutela e conservazione del patrimonio ambientale e catalizzati le risorse naturali, sociali ed economiche dell’area vesuviana. I 60 milioni di euro, tra fondi comunitari ed investimenti privati, consentiranno di sostenere e potenziare la direttrici di sviluppo sostenibile dei tredici comuni del Parco e delle aree contigue. Occhi puntati sul turismo, dunque, ed in particolare sulla piccola e media ricettività. Tra gli interventi che partiranno a breve, grazie ai fondi sbloccati ieri, ci sarà la rivalutazione della sentieristica del Parco. In particolare i progetti infrastrutturali riguardano la realizzazione di sentieri e tabelloni lungo numerose strade, il recupero e la riqualificazione paesaggistica ambientale e dell’ex Stazione Cook, la tutela e salvaguardia della biodiversità, la valorizzazione dei centri storici, delle strade d’accesso al Vesuvio ed al cono, cui si affiancano le iniziative per la formazione. «Il Pit – conclude Troiano – è una realtà tesa ad innescare meccanismi di sviluppo compatibile con l’area naturalistica. L’obiettivo degli interventi è senz’altro quello di trasformare il Vesuvio da rischio a risorsa».